Gran Premio Città di Lugano 2016
Lugano-ieri, domenica 28 febbraio 2016 si è disputata la settantesima edizione del Gran Premio Città di Lugano. Il meteo di certo non ha aiutato i corridori, anzi il freddo e la pioggia battente hanno reso la corsa più selettiva e al traguardo sono arrivati solo quarantacinque corridori che hanno lottato contro se stessi e la fatica per più di cinque ore.
Il cielo è plumbeo e la pioggia cade incessante su Lugano, la temperatura è rigida e l’atmosfera sembra quasi surreale. Piano piano le squadre giungono alla partenza dell’edizione numero settanta del Gran Premio Città di Lugano. I corridori non si azzardano a scendere dai mezzi delle loro squadre, sui quali rimangono al caldo e all’asciutto il più possibile. Verso le 10.30 i corridori alla spicciolata si dirigono al foglio-firma prima di tornare sui pullman in attesa della partenza.
Nel frattempo arrivano sul lungolago di Lugano per assistere alla corsa tifosi e parenti dei corridori. Poco prima del via gli atleti molto coperti scendono definitivamente dai loro pullman e si dirigono alla partenza. Fin dai primi chilometri alcuni corridori, nonostante il tempo da lupi, tentano la fuga, ad andar via sono Serghei Tvetcov del Team Androni-Sidermec e Artem Nych del Team Gazprom, che riescono a guadagnare circa un minuto sul gruppo. Fin dall’inizio a causa della pioggia e del freddo diversi corridori alzano bandiera bianca.
Al chilometro dodici il tedesco Arnold Fiek del Team Christina Jewerly perde il controllo della bici che rimane impigliata nella ringhiera e vola per dieci metri nel vuoto prima di atterrare per sua fortuna nel lago Ceresio, dove è stato poi soccorso da una barca. Fiek come per miracolo non ha riportato gravi conseguenze se non qualche escoriazione e una frattura dell’anca.
I due uomini al comando non riescono a prendere il largo, continuano ad avere un vantaggio sotto il minuto. Dopo diversi chilometri su di loro si riporta il tedesco Christian Mager del Team Stolting.
Serghei Tvetocv in fuga fin da inizio gara è transitato ai primi posti sulle varie salite ipotecando presto la classifica del GPM, a patto di tagliare il traguardo. La corsa si infiamma, alcuni corridori, come Pantano, Cunego, Pirazzi, Fraile e Ulissi provano ad anticipare gli uomini veloci a più riprese, ma tutti gli attacchi vengono rintuzzati e la 70° edizione del GP Città di Lugano se l’aggiudica il veneto Sonny Colbrelli (già terzo nel 2014), anticipando il livornese Diego Ulissi e il bresciano Roberto Ferrari, un bel tris tutto Italiano !
Arrivederci all’anno prossimo e, se i commissari UCI presenti ieri lungo il percorso, daranno il via libera magari nel 2017, avremo una nuova classica WolrdTour !
Articolo di Pietro Fasola